Un'altra Pasqua surreale si avvicina. Anche quest'anno le processioni non attraverseranno le strade della città a causa delle stringenti misure per contenere la pandemia. Oggi la Passione, le croci, sono diventate altre: la lotta alla pandemia che sta sfiancando medici, operatori sanitari, ma anche e soprattutto chi è costretto a chiudere per via delle varie restrizioni.
La celebrazione del Venerdì Santo è così affidata alle lenzuola bianche esposte sui balconi – che rappresentano il sudario – drappate con un segno nero. E ancora, lumini e piccoli altari, costruiti davanti ai portoni di case e condomìni, come quelli che già da ieri sono apparsi in via Cesare Pavese e via Nicola Salvi. Una tradizione diffusa in diverse zone della Puglia e che a Corato continua a resistere. Inviate le vostre immagini a CoratoLive.it tramite WhatsApp al numero 389.2170180.
Salutiamo la vecchia normalità perché difficilmente si tornerà indietro. Ormai si evince che non c'è nessuna volontà di tornare alla libertà, siamo nella nuova era quindi non più 2021 dopo Cristo ma dopo covid.
con la scusa del Covid stanno smontando mattoncino dopo mattoncino, un po' alla volta per non far rumore, tutta la tradizione popolare.
Emiliano ha dichiarato che le Messe si possono guardare in tv. Evidentemente vuole disincentivare i cristiani dall'andare a Messa a Pasqua e offre l'alternativa streaming…zita. Ora fa pure il teologo, dopo l'epidemiologo.
commovente. intenso. epitaffi della nostra normalità. pietre di inciampo di un culto molto spesso più sfavillante che interiore. grazie a chi ha voluto allestirli con semplicità e sentita devozione.
Bellissimo e commoventi. Grazie