Il professor Pino Di Zanni è tornato a casa: è stato trovato a Trinitapoli e sta bene. I suoi familiari lo hanno raggiunto e, dopo le formalità di rito da svolgere nella caserma dei carabinieri sono rientrati a Corato.
Di Zanni, stimato artista e docente del liceo artistico, si era allontanato da casa ieri mattina facendo perdere le sue tracce. Ieri sera la famiglia aveva anche lanciato un appello durante la trasmissione “Chi l’ha visto”.
«Il professor Di Zanni sta bene – fa sapere la famiglia – ha bisogno di qualche giorno di risposo. Ci teniamo a ringraziare le forze dell’ordine che con abnegazione si sono adoperate nella sua ricerca: dal signor Questore di Bari, Giuseppe Bisogno, al dirigente del commissariato di Corato, Ignazio Cozzoli; la polizia locale tutta, in particolare il vicecomandante della polizia locale, Giuseppe Loiodice; il sindaco di Trinitapoli Francesco di Feo e i carabinieri della cittadina, con il comandante Roberto Ruotolo. Un grazie al dirigente del liceo artistico Federico II Stupor mundi, Savino Gallo, e a tutta la comunità scolastica, i colleghi in servizio e non, gli allievi ed ex allievi che hanno manifestato il loro affetto. Grazie alle testate giornalistiche che con un’informazione puntuale hanno contribuito a raccogliere testimonianze utili».
Penelope Puglia, l’associazione delle famiglie e amici persone scomparse, «ringrazia la Polizia Municipale, le Guardie Ambientali d’Italia e tutti coloro che hanno contribuito alla ricerca del professore allontanatosi ieri mattina da casa. Incaricata dalla famiglia del docente, l’associazione si era attivata già nelle prime ore della scomparsa per una battuta di ricerca che ha visto l’impiego di cani cerca persona e dieci uomini che hanno setacciato viali di campagna sino a pomeriggio inoltrato. In caso di scomparsa le prime ore di ricerca sono fondamentali, occorre accuratezza nelle indagini e sensibilità nel sostenere i familiari dello scomparso. Ringraziamo anche il Comando di Polizia di Stato di Corato per esser prontamente intervenuto e la redazione di “Chi l’ha visto” che ha accolto immediatamente il nostro appello».
Tutto è bene quel che finisce bene
Sono assolutamente contento del ritrovamento del prof. che mi dicono essere una bravissima persona. Spero solo che adesso la famiglia gli sia più vicino e capisca il motivo di tale atto. Un plauso poi, a tutti coloro che si sono prodigati alla ricerca. Forza prof.