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Nasce Evambiente: «Mobilità sostenibile? Corato è ancora indietro»

La Redazione
Cataldo Colamartino al volante di un'auto elettrica
Alcuni studenti del Politecnico di Bari hanno deciso di costituire un'associazione che si occuperà di energia, inquinamento e sicurezza. A presiederla è il coratino Cataldo Colamartino
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In un momento storico di grande dibattito sul tema ambientale e sull’apporto che i giovani possono dare alla causa, alcuni studenti del Politecnico di Bari hanno deciso di costituire un’associazione che si occuperà di energia, mobilità sostenibile, inquinamento, rifiuti, sicurezza, sanità e valutazione paesaggistica. Il suo nome è “Evambiente – evoluzione ambientale” e a presiederla è il coratino Cataldo Colamartino, giovane studente di ingegneria civile e ambientale.

«L’associazione è nata ad aprile – spiega Cataldo Colamartino – ma si poggia su un lungo lavoro svolto precedentemente. Il direttivo è composto da quattro studenti del Politecnico e dal professor Donato Forenza, ma sono iscritti anche professionisti, ingegneri e medici. Il nostro obiettivo – continua – è organizzare seminari, creare tavole rotonde per far dialogare studenti, aziende ed enti locali. In Puglia sono pochi ad interessarsi attivamente all’ambiente oltre a Legambiente e Greenpeace». Evambiente in futuro farà rete con altre associazioni universitarie che hanno a cuore l’ambiente e che operano già in Italia.

Nel primo convegno organizzato a Bari, sabato 13 aprile, si è discusso di mobilità sostenibile con diversi ospiti. Tra questi Luca del Bò, presidente di Tesla Owners Italia, associazione che unisce i possessori di auto elettriche Tesla, il player più importante a livello mondiale guidato da Elon Musk.

Corato è un comune a mobilità sostenibile?
Purtroppo no. Il servizio pullman urbano ed extraurbano è utilizzato pochissimo, il servizio ferroviario ha diverse criticità. Ci si sposta pochissimo in bicicletta e non c’è neanche una colonnina per il rifornimento di auto elettriche.

È anche un problema di mentalità?
Certo. Ad esempio molti non sanno organizzarsi con il servizio pubblico e tanti non sanno nulla riguardo le auto elettriche.

Dall’incidente ferroviario anche prendere il treno è diventato complicato.
In effetti rischiare di perdere l’aereo o arrivare in ritardo ad un appuntamento importante ha spostato gli utenti verso alternative come il car pooling.

Conviene acquistare un’auto elettrica?
Si dice che chi la acquista non torni indietro. Zero manutenzione, bollo gratis per cinque anni, assicurazione più vantaggiosa, costi di rifornimento contenuti e ovviamente benefici per l’ambiente considerando le zero emissioni di CO2. Nel seminario abbiamo cercato anche di sfatare alcuni miti come il costo elevato dell’automobile ma si possono trovare usate a 10.000 euro.

Il sud sta guardando con interesse alle macchine elettriche?
Ce ne sono ancora troppo poche.

Il rifornimento è accessibile?
A Bari ci sono diverse colonnine, nei comuni limitrofi meno. A Ruvo ce n’è una, a Bisceglie anche, Corato ne è sprovvista. Spero che il Comune ne adotti qualcuna, magari collaborando con gli esercenti.

martedì 23 Aprile 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 21:30)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Negli ultimi decenni la maggioranza dei giovani, presa da altre passioni, ha trascurato temi importanti quali la politica e l'ambiente, considerandole cose da adulti, ai quali ormai non interessa un tipo di vita più disimpegnata. Chiaramente è un errore. Il concetto per il quale in Italia, unico caso nel mondo occidentale, si predilige l'idea di “individuo” a quella di “Stato”, ha fatto passare in infimo piano la partecipazione all'ampia salvaguardia dello stesso. L'iniziativa alla quale partecipa Cataldo è però un timido, spero per ora, esempio di come la mentalità “distratta” nei confronti dell'ambiente, considerato assai vasto per poter sopportare ogni attentato contro di esso, o di non nostra pertinenza (non ne siamo padroni, quindi non ci interessa), debba assolutamente cambiare.