Cronaca

Non ce l’ha fatta Luigi Marcone, il coratino coinvolto nell’incidente sulla statale 16

La Redazione
Luigi Marcone
Domani il funerale. La famiglia: «Per volontà di Luigi vi chiediamo di non investire denaro in fiori o manifesti ma di fare donazioni alla Casa famiglia della mamma»
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Non ce l'ha fatta Luigi Marcone, il giovane 35enne coratino rimasto vittima del tragico incidente accaduto giovedì scorso sulla tangenziale di Bari

Luigi è venuto a mancare ieri sera, poco dopo le 20. In queste ore di grande dolore i genitori di Luigi hanno rispettato il suo desiderio di donare gli organi ed hanno precisato: «Per volontà di nostro figlio vi chiediamo di non investire denaro in fiori o manifesti ma di fare donazioni alla Casa famiglia della mamma».

L'espianto è avvenuto stanotte: il fegato è andato a Palermo, i reni a Firenze e le cornee a Bari secondo quanto disposto dal centro nazionale trapianti.

«Purtroppo il 35enne era già arrivato con un danno cerebrale irreversibile – spiega il medico legale del Di Venere, Silvana Albani, ai microfoni di Repubblica Bari – i familiari hanno avuto il coraggio di compiere un bellissimo gesto. Utile come non mai.

Quest'anno abbiamo avuto tutte risposte negative alla donazione, veniamo da un'esperienza degli anni 2010 e 2011 in cui c'erano 10 donazioni l'anno, negli ultimi 12 mesi invece ci sono stati solo rifiuti e un forte rallentamento della donazione. Gesti così vanno promossi ed evidenziati».

Tutti ricordano Luigi Marcone come il "genio della matematica". Laureato brillantemente in scienze statistiche, aveva ben presto cominciato a lavorare, prima a nord per una società di indagini politiche e poi da quattro anni a Roma per l'Istat. «Ha lavorato egregiamente come metodologo nell'area dei censimenti», ci scrive una collega dell'Istat. La Juventus era la sua squadra del cuore e durante il tempo libero anche lui si dava alle partite con gli amici, tra calcio e tennis. 

In gamba, pacato, gentile e prudente. E' questo il ritratto che gli amici fanno pensando a Luigi, ancora increduli per una vita interrotta troppo presto. 

In tutti questi giorni su Facebook tantissimi sono stati i commenti misti di sconcerto, incredulità e incoraggiamento. «Sei un ragazzo eccezionale – ha scritto una sua parente – il figlio, fratello, compagno, cugino, amico… che tutti avrebbero voluto avere, forte, determinato, tanto intelligente e bello, con un cuore immenso». 

Luigi era tornato da Roma, dove lavorava, per trascorrere le vacanze in Puglia con la sua fidanzata. Percorreva la tangenziale in direzione sud quando, tra gli svincoli di Torre a Mare e Mola, una jeep Land Rover guidata da un turista inglese di 25 anni si è scaraventata sulla sua C3.

Rimasto incastrato tra le lamiere della sua auto, Luigi è stato soccorso e operato d'urgenza al Di Venere, lì dove attualmente stanno procedendo con l'espianto degli organi. Per la sua fidanzata, seduta accanto a lui, i medici hanno previsto 45 giorni di prognosi.

I funerali avranno luogo domani, 1 agosto, alle 16. Partiranno dalla sala accoglienza di via Beniamino Gigli 11 per arrivare alla parrocchia di San Domenico. Per le donazioni invece, l'Iban da utilizzare è il seguente: IT80 G033 5901 6001 0000 0005 366.

giovedì 31 Luglio 2014

(modifica il 25 Luglio 2022, 21:04)

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