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«18mila euro per una “revisione”». Il Movimento Schittulli contro il piano urbano del traffico

La Redazione
Traffico
Il Piano Urbano Generale del Traffico è già costato al comune 42 mila euro
6 commenti 49

Il Movimento politico Schittulli commenta l'ulteriore impegno di spesa da parte dell’amministrazione comunale di 18mila euro per commissionare una revisione del Piano Urbano Generale del Traffico già costato al comune 42mila euro.

«Potremmo benissimo limitarci a dire che si tratta di un ennesimo spreco di risorse da parte della nostra Amministrazione – scrive il coordinatore cittadino e Consigliere provinciale Mario Matteo Malcangi – o lanciare invettive contro questi politici con le “mani bucate”, ma non vogliamo fare i  cosiddetti populisti, né tanto meno inutile demagogia, al contrario vorremmo sottolineare ed evidenziare come l’attuale piano del traffico non è assolutamente lineare con quelle esigenze cittadine che rendono una città sicuramente più vivibile.

Croce e delizia di questo piano sono le “piste ciclabili”, che da un lato sembrano essere uno dei tanti fiori all'occhiello di questa amministrazione comunale, lanciata ormai verso un idea di miglioramento ambientale non proprio da considerarsi attuata, ma che dall’altro fanno sollevare critiche e lamentele da tutti coloro che si ritengono “colpiti e penalizzati” dalle stesse, in primis i piccoli commercianti ed i residenti obbligati a continui dazi per parcheggiare le proprie automobili.

Queste “strisce blu”, piste ciclabili è un eufemismo, sono di fatto inutilizzate ed è bene tralasciare la spesa sostenuta per questa “infinita” sperimentazione che ha portato solo petizioni e lamentele.

Questo progetto, senza l'attuazione di un piano generale del traffico che ne potesse regolamentare l'attuazione e il successivo utilizzo, era destinato a fallire necessariamente, anche se si “mormora” che l'amministrazione Comunale voglia eliminarle su alcuni tratti dell'extramurale, creandone addirittura altre a doppio senso di marcia e mantenendo quelle presenti lungo il corso cittadino.

Ma la domanda da un milione di dollari, anzi da 18.000.00 euro, è la seguente: questo progetto (ad oggi segreto) è confacente e adeguato al piano urbano del traffico? Le piste ciclabili rappresentano la maturità di una città in evoluzione, la presa di coscienza del cittadino che si “muove” nel pieno rispetto del suo paese e quindi del suo ambiente.

Siamo certi che la gente di Corato sia ormai pronta a tutto questo, ma rimane il dovere da parte di chi governa di garantire un po' di meritata sicurezza: senza auto che invadono la corsia dei ciclisiti, senza pavimentazioni dissestate e pericolose e soprattutto applicando un programma dopo un'attenta discussione con la città. Da ciò deriva il nostro solito invito all’Amministrazione Comunale, a confrontarsi con la cittadinanza, ascoltando le esigenze e le problematiche di tutte le categorie, evitando di prendere decisioni “tappandosi le orecchie”, magari in questo modo riusciremo anche ad evitare inutili sprechi di soldi, trovandoci tra qualche tempo a dover “rivedere” le decisione prese oggi».

mercoledì 21 Novembre 2012

(modifica il 26 Luglio 2022, 14:58)

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bruuuuuuu brotes
bruuuuuuu brotes
11 anni fa

qualcuno ha mai visto le vere piste ciclabili come sono fatte veramente ma fatemi il piacere anzi sai chè c’è adesso mettetevi tutti ad asfaltare le strade che ne abbiamo tantoooooooooo bisogno poveri noi aiutoooo

antonio leone
antonio leone
11 anni fa

Anziché sprecare soldi per queste inutilizzate piste ciclabili l’amministrazione provvedesse ad asfaltare le strade come Via Torre Palomba dove i residenti da 10 anni hanno pagato gli oneri di urbanizzazione e le strade COMUNALI paiono quelle di Beirut! E’ da chiedersi quando quindi la Ditta Mastrodonato incaricata di asfaltare le strade della C.da Torre Palomba inizierà i lavori??? Sindaco dacci non più risposte FATTI!!!

invidia 80
invidia 80
11 anni fa

al Sig. antonio leone: qui si parla di due discorsi diversi: 1) mobilità sostenibile e 2) completamento del tratto torre palomba. Presto uscirà alla luce il nuovo piano urbano del traffico e vedrete delle belle…

Don Fumino
Don Fumino
11 anni fa

si sapeva già dall’inizio che le piste ciclabili erano un fallimento e un danno per l’economia della città già tartassata e sofferente in questi ultimi anni, Sindaco, bene fanno a darti addosso ora e sempre per quelle inutili striscette colorate che tanto son costate a noi cittadini e contribuenti! Un plauso al Movimento Schittulli che sa far proprie le aspettative e le vere problematiche della città, che vanno dall’ambiente, al lavoro, all’edilizia, al centro storico, sanità etc,etc.Fatti e non contentini….non avete dato lavoro a nessunio, solo ad aziende forestiere….ed ora che volete pure il voto?????A casa…

franco dacorato
franco dacorato
11 anni fa

all’invidia 80 mi permetto di far notare che mobilità sostenibile è anche la non pericolosità delle strade cittadine ormai ridotte t u t t e a colabrodo, basta sostenere sempre questa amministrazione, critica è anche democrazia

il notiziario
il notiziario
11 anni fa

ma l’associazione “movimento coratini attivi”(pieni di sonno) che fine hanno fatto, cosa stanno aspettando,forse stanno aspettando che prima si spendano i soldi come dice il movimento schittulli nell’articolo e si rifanno le piste ciclabili? ho si vogliono muovere prima??????????