Politica

Strisce blu, il Pd: «parcheggi cari e insufficienti, dall’amministrazione nessun intervento»

La Redazione
«Continuerà ad essere violata la norma che impone la presenza di parcheggi gratuiti in specifiche zone come via Dante, via Imbriani e via Castel del Monte», dice il Pd
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Nessun confronto con l’opposizione e nessuna modifica in merito al numero dei parcheggi a pagamento, la cui situazione in alcune aree della nostra città viene definita «gravosa situazione dei parcheggi».

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Sono questi i principali "capi d’accusa" esposti dal Partito Democratico sul tema delle cosiddette "strisce blu", ovvero i parcheggi a pagamento presenti nella gran parte del centro cittadino.

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«Senza seguito (non è una novità!!)scrive la segreteria del Partito Democratico di Corato – sono rimasti gli impegni presi dal Sindaco Perrone in merito ad un confronto con le opposizioni che si sarebbe dovuto avviare nella Commissione Consiliare competente per giungere ad una revisione del numero degli stalli a pagamento, oltre che dei costi e delle modalità di erogazione del servizio.
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In barba ad ogni principio di ragionevolezza, tradendo quelle che erano le nostre proposte e le istanze avanzate dai cittadini, la Giunta Perrone ha consentito la pubblicazione del bando di gara (scaduto il 17.08.2011) per l’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento non modificando di una solo virgola lo stato attuale delle cose.
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rnQuindi, in assenza peraltro ancor oggi di un adeguato Piano Urbano del Traffico, l’art. 7 del D.Lgs n. 285/1992, che impone la presenza di stalli che consentano la sosta gratuita in specifiche zone come via Dante, via Imbriani, via Castel del Monte (nel tratto extramurale – corso Garibaldi), continuerà ad essere violato, senza considerare che le stesse sono compromesse dalla presenza di una fantomatica pista ciclabile.
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Per di più, si prevedono degli abbonamenti (non si comprende se mensili o altro) di: 25 euro cadauno (per i residenti delle zone interessate dai parcometri) e 100 euro cadauno (per commercianti, esercizi pubblici e studi professionali aventi la propria sede nelle zone sottoposte a sosta a pagamento) per 25 soste giornaliere senza limite di tempo, ma non è dato sapere cosa accadrà se si sosterà per frazioni di tempo, né si garantisce un numero minimo di stalli per i titolari di abbonamento. Forse si vuole mascherare una vera e propria operazione di nuova tassazione per i residenti/operatori del centro storico e dintorni?».

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Il Pd avanza allora alcune proposte «che avremmo voluto condividere in Commissione Consiliare con la maggioranza, ribadendo l’urgenza di procedere in primis all’adozione del Piano Urbano del Traffico (altra telenovela senza fine)».
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1) Definire con accuratezza la zona interessata (interi isolati dell’anello esterno del corso ed in alcuni casi anche oltre, e non solo via A. Doria 111).
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rn2) Individuare zone a parcheggio libere per i residenti, con l’individuazione di sottozone di pertinenza, (chi risiede nella zona X non può inficiare il diritto del residente della zona Y);
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rn3) Introdurre abbonamenti per i residenti/operatori, con tariffa ragionevole, ma a tempo e con tessere a deconto;
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rn4) imporre al futuro concessionario l’installazione di parcometri che eroghino il resto (i cittadini sprovvisti di monete di piccolo taglio, saranno costretti alla solita e noiosa “questua” per tentare il cambio spiccioli);
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rn5) ridurre la durata minima della sosta a pagamento da mezz’ora al costo di € 0,30 a 10/15 minuti al costo di € 0,10/0,15 per consentire ai cittadini costretti all’utilizzo dell’auto il disbrigo di commissioni rapide;
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rn6) consentire ai cittadini utenti l’utilizzo delle monete da 0,01 e 0,02 cent.; invece il taglio minimo previsto è quello da € 0,05 (le monetine di piccolo taglio continueranno a “riposare” indisturbate sotto gli zerbini delle nostre auto). E ciò anche per il seppur minimo beneficio anti-inflattivo che ne deriverebbe;
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rn7) posticipare alle ore 9:00 la fascia antimeridiana soggetta a pagamento per evitare che i residenti che si recano pressi i rispettivi posti di lavoro dalle 8 alle 9 si vedano costretti a riporre il tagliandino serale sui cruscotti delle auto per non incorrere in indigeste sanzioni mattutine;
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rn8) prevedere la creazione di posteggi riservati ai disabili anche in corrispondenza di studi e laboratori medici.
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rn«Questi solo alcuni dei nostri suggerimenti che avremmo gradito discutere con le altre forze politiche e con i rappresentanti di residenti ed attività commerciali e professionali, senza per questo avere la presunzione di essere portatori di verità assolute. Purtroppo – concludono dal partito – ha prevalso ancora un volta la “democrazia” egocentrica della Giunta di Destra».

giovedì 1 Settembre 2011

(modifica il 27 Luglio 2022, 2:02)

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