Nella tarda mattinata del 17 dicembre scorso quattro malviventi rapinarono la filiale andriese della banca Popolare di Bari poi, inseguiti dalle forze dell’ordine, fuggirono lungo la sp.231 a folle velocità a bordo di una Alfa Romeo 147 grigia.
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rnDopo aver speronato prima una Fiat Marea station wagon condotta da una signora di Corato e poi una gazzella dei Carabinieri, uno dei rapinatori – il 30enne Giuseppe Ungaro di Cerignola – scese dall’auto e si nascose all’interno del cimitero di Corato dove, però, fu scovato ed arrestato dalla Polizia.
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Gli altri tre rapinatori, invece, riuscirono a far perdere le proprie tracce.
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Questa mattina, però, l’autista dell’autovettura dei rapinatori è stato identificato nel 28enne Gaetano Basiliano ed è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Andria, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, Maria Grazia Caserta, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Mirella Conticelli, con le accuse di rapina aggravata in concorso, tentato omicidio e lesioni personali.
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rnLe indagini avviate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Andria hanno consentito di accertare che una settimana prima del "colpo" nella banca di Andria, Basiliano, utilizzando la stessa Alfa 147, aveva tentato una rapina a Lavello (Pz) ad un deposito di ortofrutta.
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È stato proprio partendo da questo evento criminale che sono state accertate le sue responsabilità. Il provvedimento è stato notificato questa mattina direttamente nel carcere di Melfi (Pz) dove il giovane è già detenuto per altra causa.