Sono stati consegnati ufficialmente ieri mattina dall’Amministrazione Comunale all’Associazione Temporanea di Imprese, la ditta “Tecnolavori srl” di Caserta i lavori di restauro del Teatro Comunale.
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rnL’opera, che costerà 3.350.000,00 euro, avrà una durata di 575 giorni e consentirà la ristrutturazione del Teatro, costruito nella seconda metà dell’Ottocento, poi perso e sostituito con un cinema nel secolo successivo.
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rnIl nuovo Teatro, con platea e tre ordini di palchi, per un totale di 510 posti a sedere, sarà dotato delle migliori innovazioni tecnologiche, architettoniche ed acustiche, tali da poter ospitare qualsiasi genere di spettacoli, ed avrà una configurazione ellittica dei posti in platea che, unita alla disposizione dei pannelli acustici che permettono di modulare il suono in modo ottimale, permetterà un perfetto controllo dell’acustica architettonica senza aggiunta di elettroamplificazione.
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rnL’obiettivo del poderoso intervento è quello di ripristinare l’antico valore culturale e simbolico dell’edificio con le più moderne esigenze tecnologiche richieste dai nuovi Teatri.
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rnAlla redazione del progetto di restauro, finanziato con fondi statali, hanno partecipato l’arch. Alvisi, collaboratore del noto architetto Renzo Piano e l’ing. Reinhold, esperto di acustica, intervenuto nel restauro del Teatro “La Fenice” di Venezia.
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rnContestualmente alla firma del contratto da parte dell’ing. Amorese, dell’ing. Milella, legale rappresentante dell’azienda e del direttore dei lavori, ing. Piarulli, il Sindaco Perrone ha annunciato anche la probabile presenza di una premialità a favore dell’azienda appaltatrice nel caso in cui la consegna dell’immobile avvenisse prima dei 575 giorni pattuiti.
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rn«Dopo 20 anni – ha detto il Sindaco Luigi Perrone – i lavori del Teatro Comunale, su cui sono cadute ben tre amministrazioni, prendono il via.Questo ci consentirà di riportare la cultura a Corato. Una Città senza Teatro e senza cultura è una Città spenta».
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rn«Da parte nostra – ha aggiunto il rappresentante dell’azienda appaltatrice – faremo il massimo per terminare i lavori prima possibile: lo impone anche l’importanza di questo progetto».
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rnSecondo l’Assessore ai Lavori Pubblici Ignazio Salerno «l’Amministrazione aggiunge un altro prezioso tassello nell’opera di riscoperta e restauro dei propri beni storici, come sta avvenendo per la vecchia sede del Liceo, l’edificio del Carcere Mandamentale, la statua dedicata a Matteo Renato Imbriani, il Dolmen “Chianca dei Paladini».