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Disagio al Barbaschello: “da mesi attendiamo invano risposte concrete”

La Redazione
Una decisa nota del rappresentante dei residenti di Via Barbaschello sul grave stato di abbandono e degrado che vive tutto il quartiere.
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Una decisa nota del rappresentante dei residenti di Via Barbaschello sul grave stato di abbandono e degrado che vive tutto il quartiere.
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rnSono ormai trascorsi quasi 6 mesi (6 mesi!!!) dal 18 maggio, giorno in cui il Sindaco di Corato, Sig. Luigi Perrone e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Corato, Sig. Ignazio Salerno, in rappresentanza anche dell’Amministrazione Comunale da Loro egregiamente presieduta, rispondevano alla lettera di protesta dei residenti di Via Barbaschello con queste testuali parole.
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rn"Non è una zona dimenticata ma l’area interessata dalla segnalazione formulata dai residenti è di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari e perciò sottratta alla competenza del Comune che, conseguentemente, non è legittimato a compiere interventi di manutenzione straordinaria. Ad ogni buon conto, questa amministrazione comunale si è da tempo attivata chiedendo al medesimo Istituto di provvedere alla realizzazione di opere di sistemazione dell’area, divenute indifferibili, esclusivamente per la salvaguardia della pubblica incolumità e per la prevenzione igienico-sanitaria. Ha inoltre richiesto la cessione dell’area di che trattasi al patrimonio del comune al fine di provvedere direttamente alla sua manutenzione e sistemazione".
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Questo è quanto rispondevano il "nostro" Primo Cittadino e il "nostro" Assessore ai Lavori Pubblici la bellezza di…..6 mesi fa.
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rnMa cos’è cambiato in questi lunghi 6 mesi? Niente! Assolutamente niente! Sono rimaste solo ed esclusivamente le "Belle parole" e le "promesse mancate".
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rnAnzi, nel frattempo:

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  • si è dato il via alle grandi opere come la sistemazione delle strade, dei marciapiedi, delle varie piazze disseminate nella nostra città escludendo il nostro quartiere (per la precisione le particelle n° 628 – 630 – 631). Per non parlare poi delle grandi opere che si sono approntate e che si stanno ancora approntando per le principali vie di accesso al nostro paese (Via Gravina, Via Giappone, ecc ecc con le loro relative piazze vecchie…..e anche nuove!) per dare l’impressione a chi arriva nella nostra Corato che tutto sia bello e tutto fili liscio! Ma cosi poi non è. E come se stessero adornando una torta con tanta panna (che poi è quella che agli occhi risalta) lasciando il pan di spagna marcio, tanto nessuno lo vede o se ne accorge fino a quando qulcuno non lo assaggia;
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  • si è provveduto a risistemare le complanari della ex – SS. 98 acquistate dalla Provincia e ora strade comunali (ma guarda un po’!);
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  • si è provveduto a concedere al "Pastificio Granoro" l’autorizzazione ad un ampliamento del proprio stabilimento senza preoccuparsi della salute e della vita dei residenti del quartiere interessato dall’ampliamento (anche qui si e’ trovata una soluzione!).
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Chissà perchè, in tutte queste situazioni in cui ci sono in ballo grossi interessi economici ci si trovano subito soluzioni e fondi mentre per risolvere i gravi problemi di quei cittadini di Corato che pagano le tasse non si riesce mai a trovare una soluzione!
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rnLe ricordiamo ancora una volta Sig. Sindaco che come Lei stesso ha affermato le opere di sistemazione di quest’area sono indifferibili per la salvaguardia della pubblica incolumita’ e per la prevenzione igienico sanitaria!
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rnMa qui si continua a vivere nel più completo degrado e nella più totale sporcizia. Escrementi di cani che gente del posto e non, porta, senza guinzaglio e sprovvisti di paletta e sacchetto e soprattutto nelle prime ore del giorno e la sera, a fare i propri bisogni proprio sotto le abitazioni incuranti di chi ci abita e ci vive rischiando anche di "venire alle mani" nonostante i ripetuti richiami verbali!
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rnCi è stato detto che purtroppo i vigili urbani non possono fare i "guardiani" 24h su 24h. In estate fù segnalata all’Ufficio di competenza la presenza di numerosi scarafaggi anche per la presenza di tombini non chiusi adeguatamente per la non presenza di asfalto catramato. Dietro la zona cassonetti ci si trova di tutto: cartoni, spazzatura con relative migliaia di mosche, materiale edile, ferroso e vetri rotti abbandonati lì per giorni, con gravi disagi per i residenti e per i passanti.
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rnOrmai l’inverno e le piogge sono alle porte e di conseguenza anche le enormi pozzanghere che si formano sono in agguato con tutti i relativi danni igienico-sanitari ed economici ad esse correlate perchè la strada, non essendo asfaltata, fà ristagnare l’acqua che oltre a creare disagio si infiltra nelle cantine e quindi nelle fondamenta dei palazzi vicini minando la loro sicurezza e soprattutto la sicurezza e l’incolumità di chi ci abita!
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rnCome anche le radici dei grossi alberi presenti che si affondano sempre più minando la staticità dei palazzi vicini e delle condotte fognarie e dei marciapiedi! O dobbiamo aspettare che si verifichi un nuovo crollo come in Via Alemanni per poi giocare a rimpallarsi le responsabilità sperando soprattutto che l’integrità fisica di noi residenti rimanga tale?
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rnEgr. Sig. Sindaco, dove sono gli atti con i quali l’Amministrazione Comunale ha richiesto l’intervento dell’Istituto Autonomo Case Popolari e l’acquisto dell’area in questione? Riposti in un cassetto?!? O era solo un modo di dire per mettere tutto a tacere e far calmare le acque?!?
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rnOra basta! Siamo veramente stanchi! pretendiamo ed esigiamo rispetto!!! Non vogliamo parole ma fatti! Vogliamo che tutto ciò si risolva al più presto! Basta aspettare. Bisogna reperire fondi comunali per far fronte a questa disumana situazione acquistando l’area interessata dall’Istituto Autonomo Case Popolari come si è fatto con la Provincia per acquistare le complanari dell’ex – SS. 98 e sistemare e riqualificare l’area in questione.

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Renderla più dignitosa per chi ci abita asfaltandola, creando aiule con panchine, segnaletica adeguata e controlli frequenti per impedire a chiunque di condurre i propri cani a fare i loro bisogni, ecc. ecc. e come si è fatto per altre zone della città.
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rnRivolgiamo questo nostro accorato appello a tutti: al Sindaco e alla Sua Amministrazione, ai Partiti Politici di opposizione, al responsabile del WWF (che già si era espresso sulla vicenda, ndr) e di Legambiente affinchè l’aria interessata possa diventare un "polmone verde" per la nostra città e a tutti coloro che possono fare qualcosa per questo quartiere, per i suoi residenti, per i suoi concittadini.
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rnRestiamo in attesa di risposte a riguardo ma soprattutto di soluzioni in tempi…..immediati!

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Distinti saluti,
rnlettera firmata

mercoledì 8 Novembre 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 4:50)

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