Cultura

La “Puglia Imperiale” al TTI di Rimini

La Redazione
Le risorse del territorio proposte come prodotto turistico integrato.
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“Rivalutare la storia e le radici per comprendere il presente e costruire il futuro, mettere insieme le forze per moltiplicarle. Bisogna fare in modo che i nostri turisti siano i primi testimonial, mettendo a punto strategie di marketing per regalare esperienze memorabili da ricordare e raccontare”: sono le parole del nuovo presidente dell’Enit, Umberto Paolucci, nel corso della visita alla VI edizione del TTI di Rimini, workshop per la commercializzazione del prodotto turistico italiano svoltosi nei giorni scorsi in una platea di 960 espositori e 2.300 aziende del settore turistico.
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rnA rappresentare il nostro territorio c’era l’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, che con un proprio spazio espositivo ha catturato l’attenzione di numerosi operatori: 30 i contatti con colloquio registrati nella due giorni di Fiera, e in particolare 10 quelli con operatori turistici stranieri, dagli Usa, Finlandia, Argentina, Inghilterra, Brasile, Germania, Russia, Svezia, Giappone, Canada.
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rnNell’appuntamento fieristico di Rimini è stato confermato che “senza dubbio le grosse novità del 2006, con lo stesso trend per il 2007, sono la Puglia ed il Piemonte”: in questo contesto si inserisce con successo il lavoro che l’Agenzia Puglia Imperiale Turismo sta svolgendo per la promozione del territorio (che comprende i comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Corato, Margherita di Savoia, Minervino, S. Ferdinando, Spinazzola, Trinitapoli e Trani), un successo testimoniato dalla presenza e dalle parole del dott. Alberto Corti, presidente dell’associazione tour operator Astoi, relatore alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Manuale di Vendita 2007 di Puglia Imperiale.
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rn“La destinazione Italia è stata l’unica a tirare veramente il mercato quest’anno, crescendo del 5,5% nel periodo maggio-settembre, con un aumento di 1,5 milioni di passeggeri”, ha detto Corti sottolineando poi che “i Tour Operator hanno bisogno di cercare prodotti nuovi, che non è facile riuscire a comporre. In tal senso l’attività strutturata di Puglia Imperiale con il Manuale di Vendita in tre lingue, risponde pienamente a questo bisogno, perché quando presenta un prodotto integrato in un sistema turistico forte e organizzato come quello del nord-barese/ofantino, permette al Tour Operator di superare la difficoltà di comporlo”.
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rnE’ emersa dunque l’importanza del Manuale di Vendita di Puglia Imperiale, sottolineata dal presidente Luigi Simone, come strumento “per intercettare la clientela italiana ed estera, che oggi mostra nuove tendenze come quelle di brevi week end, dei turismi a tema, della qualità e della sicurezza”.
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rnTrend positivo anche per quanto riguarda il mercato estero: non è più soltanto la grande città d’arte ad attirare il turista straniero, quanto piuttosto una più vasta porzione di territorio che consenta di sperimentare il piacere di vivere all’italiana, soprattutto in campo enogastronomico”. I tour operator internazionali che hanno partecipato al TTI di Rimini confermano l’attenzione per il Made in Italy e per le nuove mete, soprattutto in una rete di accoglienza come quella di Puglia Imperiale che è in grado di rispondere adeguatamente alla domanda di turismo anche in periodi non tradizionali.

martedì 24 Ottobre 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 5:10)

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