Si terrà domani sera a Corato, presso la struttura del Nicotel Wellness in via Gravina, la prima festa dedicata ai “Coratini nel Mondo – Ritorno alle Origini -” organizzata e patrocinata dall’associazione Quattro Torri coratini in Piemonte, dal Comune di Corato, dalla Confesercenti, dalle testate giornalistiche de Lo Stradone e Coratolive.it e dall’A.S.D. Corato calcio.
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Una manifestazione a cui parteciperanno molti coratini che, approfittando della festa patronale di dopodomani, sono presenti a Corato. Rappresentanze di coratini provenienti dagli Stati Uniti, dal Venezuela, dall’Australia, dal Canada, dalla Francia, dalla Germania, dal Lussemburgo, e anche da quelle città italiane in cui l’emigrazione negli anni 50 e 60 è stata maggiore, come Torino e Milano.
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«La festa sotto le stelle, visto che si terrà nella zona delle piscine del Nicotel – spiega Michele Varesano direttore editoriale de Lo Stradone – sarà un modo per far incontrare, per la prima volta, tutti quei coratini che hanno vissuto l’esperienza dell’emigrazione per poter avere un futuro. Grazie alla disponibilità di molte aziende locali, nonostante il periodo di ferie, sono state organizzate delle degustazioni di prodotti locali come olio, vino, pasta, taralli e altro, che hanno come obiettivo anche quello di dare vigore e visibilità ai nostri prodotti tipici che, proprio attraverso i nostri concittadini all’estero, possono iniziare a trovare nuovi mercati in cui presentare i prodotti dell’enogastronomia coratina».
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Uno spettacolo che si rispetti non può non prevedere la musica che vedrà salire sul palco gli Aquarata, con il maestro Luigi Palumbo, con le canzoni in vernacolo del loro ultimo lavoro discografico “Candenne candenne” e a cui seguiranno le poesie in dialetto scritte e lette da Gerardo Strippoli.
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Una serata a cui parteciperanno diversi coratini che, con il loro lavoro, ricoprono cariche e ruoli importanti fuori da Corato, come i generali Domenico Zucaro e Vincenzo Lops, il vice questore Girolamo Fabiano della Polizia milanese e il maestro d’orchestra Vincenzo Mininno della Fisorchestra di Cinisello Balsamo in provincia di Milano a cui andrà il primo premio “Coratini nel Mondo”.
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Importante per chi si trova fuori di Corato è il ruolo che riveste la stampa locale. «Oggi la stampa, cartacea e telematica – spiega Luigi Cialdella di Coratolive.it – è come una sorta di cordone ombelicale per le migliaia di coratini che vivono lontano da Corato, anche in emisferi opposti, e che attraverso i mezzi di informazione riescono a tenersi in stretto contatto con la loro città di origine. Un modo utilizzabile anche dalle aziende locali per presentare i loro prodotti ad un pubblico, fatto di consumatori, su scala internazionale».
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Una manifestazione in cui sarà dato spazio alla società calcistica del Corato che, si presenterà ai suoi tifosi “esterni” offrendo loro la nuova maglia della squadra coratina.
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Una festa che dopo questa prima edizione di Corato si propone, in un prossimo futuro, di festeggiare la coratinità direttamente nei luoghi in cui i coratini vivono e quindi nei loro paesi di adozione, come già succede a Torino dove a Giugno si festeggia il patrono San Cataldo.