In un momento molto delicato per il settore agroalimentare non solo di Corato, ma dell’intero territorio, assume una notevole importanza l’iniziativa dell’Agenzia per l’Innovazione e l’Internazionalizzazione delle Imprese del Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese Ofantino, di presentare i propri prodotti fuori dell’ambito nazionale e più precisamente negli Stati Uniti d’America, partecipando al Fancy Food di New York, fra le più prestigiose fiere internazionali del settore.
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rnNel celebre e avveniristico spazio espositivo di vetro e acciaio del Jacob Javits Centre, sulla 34.a strada, dal 9 al 11 luglio, ben 18 aziende del nostro territorio, sono tornate a promuovere l’immagine di una regione che nel 2005 ha esportato negli Stati Uniti prodotti alimentari per circa 53 milioni di Euro, in sensibile aumento rispetto al 2004 (45 milioni) ed al 2003 (37milioni).
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rnIl 65% dei 53 milioni di export alimentare della Puglia verso Usa è costituito da olio d’oliva. Seguono pasta e vini.
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rn«Oggi il mercato statunitense – ha detto Sabina Ferri responsabile dell’Agenzia – è indirizzato verso prodotti di qualità e il prodotto italiano inizia ad essere riconosciuto anche nella sua territorialità regionale. La Puglia sta scalando molte posizioni nel mercato agroalimentare grazie al suo ottimo rapporto qualità e prezzo».
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rnIl Summer Fancy Food, di frequenza annuale, è giunto alla 52a edizione ed è dedicato a tutti i prodotti alimentari, compresi i vini e le bevande.
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rn«Pasta, olio extravergine di oliva, formaggi freschi, conserve, olive da tavola, vini, bevande e distillati, questi i prodotti del “made in Puglia” in mostra a New York, capitale della gastronomia internazionale, con una forte presenza di ristoratori italiani, oltre 10mila».
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rnDopo la manifestazione dello scorso febbraio, alla Winter Fancy Food di San Francisco, appuntamento invernale del food, che ha permesso di stabilire rapporti commerciali per il settore agroalimentare dell’area Nord Barese, l’Agenzia ha riproposto per la Summer Fancy Food.
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rn«Una formula vincente della presenza in fiera e della intensa campagna di promozione e comunicazione all’estero presso la stampa specializzata di settore e presso gli operatori commerciali potenzialmente interessati al prodotto made in Puglia».
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rnL’ultima parola è toccata al presidente dell’Agenzia per l’Innovazione, Vincenzo Caldarone. «Voglio ringraziare tutte le aziende che hanno partecipato e creduto in questo modo di presentare insieme i loro prodotti. Sono convinto che per le nostre aziende è necessario aprirsi al di fuori del nostro perimetro territoriale, in caso contrario non c’è futuro economico, anzi si va verso il declino».
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