Non esistono precauzioni che tengano: filigrane, ologrammi, immagini nascoste, spessore. Nulla sembra scoraggiare chi tenta di immettere sul mercato banconote false.
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L’ultimo episodio nella nostra città è accaduto pochi giorni fa, in una tabaccheria del centro, dove un giovane intendeva pagare i suoi acquisti con una bancanota, addirittura da 100 euro, falsa.
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rn"Erano circa le 13 – racconta il titolare della tabaccheria – quando si avvicinò al bancone un giovane sui tren’anni che doveva pagare una ricarica telefonica ed un pacco di sigarette. Ho notato solo che aveva già la banconota in mano.
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rnRicevuta la banconota, ho visto che l’ologramma non variava immagine e che la carta era completamente piatta. Insospettito, ho passato il pennarello ad inchiostro magnetico che mi ha tolto ogni dubbio: la banconota era falsa".
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Nel frattempo il giovane restava tranquillo: "Infatti, nessun segno di nervosismo. Ma, appena gli ho contestato la falsità dei 100 euro ed ho chiamato il commissariato, il giovane mi ha strappato la banconota dalle mani ed è fuggito a piedi verso via Ruvo. Pur avendolo inseguito, non sono riuscito a raggiungerlo".
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Che dire? Per quanto si può, occhi aperti, sempre.