La psicosi dell’aviaria, per quanto ingiustificata, sta producendo gravi danni alle aziende che vivono dal settore avicolo.
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Per cercare di frenare questo stato di cose ed tentare di porre un freno alle vertiginose perdite, la Regione Puglia ha sottoscritto questa mattina, al termine di una riunione tra l’assessore all’Agricoltura, Enzo Russo e i sindacati, un documento sulla crisi del settore avicolo.
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Considerando il crollo delle vendite dei prodotti, derivato dai timori ingiustificati legati ai rischi dell’influenza aviaria e ritenendo non imputabile la causa scatenante della crisi alle aziende della filiera della Puglia, si chiede che quanto previsto dall’accordo del 29 novembre scorso, sottoscritto presso la Regione Veneto e riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, venga esteso alle imprese della filiera della Puglia.
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In sostanza, con il documento sottoscritto oggi dai segretari generali delle organizzazioni sindacali di categoria, dai presidenti di Confcooperative, Confartigianato, dal direttore generale dell’Inps e dagli assessori al Lavoro, Barbieri, e all’agricoltura, Russo, si chiede che anche alla Puglia vengano appilacti i benefici previsti dall’accordo confermato il 22 febbraio scorso dal ministro Maroni.
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L’accordo in questione stanzia 100 milioni di euro per sostenere le imprese colpite dalla crisi, con decorrenza retroattiva a partire dal 1° gennaio 2006.