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Il “Premio America 2006” assegnato ad una imprenditrice coratina

La Redazione
Lo ha ricevuto dall'Associazione Culturale Internazionale Italo Calvino
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Lo scorso 22 gennaio a Sanremo, l’imprenditrice coratina Daniela Maggiulli, ha ricevuto dall’Associazione Culturale Internazionale Italo Calvino, presieduta da Marcello Martini, il “Premio America 2006”, una onorificenza assegnata ogni anno nel corso della programmazione del “Contro Festival di Sanremo, agli italiani che si sono messi in mostra in iniziative oltreoceano.
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rn"Per me – dice Daniela Maggiulli – è stata una piacevole sorpresa sapere che le mie iniziative imprenditoriali, svolte anche negli Stati Uniti, sono state apprezzate e addirittura premiate".
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rnDurante la cerimonia di premiazione, svoltasi all’interno del Grand Hotel & des Anglais, della Città dei Fiori, oltre alla coratina Daniela Maggiulli, sono stati premiati Corrado Paina, direttore generale della Camera di Commercio italiana a Toronto (Canada) e lo scrittore italiano, ma residente negli U.S.A., Carlo Martini.
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rnLa dottoressa Daniela Maggiulli, laureata in lingue moderne all’ateneo barese, si occupa da qualche anno di innovazione industriale in campo ingegneristico e con la sua nuova azienda, MBL solutions, ha partecipato come relatrice a diversi congressi internazionali, per promuovere le novità in questo settore,"il premio che mi è stato conferito è quello di Ambasciatrice delle cultura italiana nel mondo, un titolo molto impegnativo ma che spero di poter meritare soprattutto per l’onore di rappresentare la mia Corato nel mondo".

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Nella tre giorni sanremese, l’imprenditrice coratina ha avuto modo di prendere contatti con alcuni industriali americani, "a differenza di quello che genericamente si pensa, le università italiane e le industrie nazionali, sono molto apprezzate all’estero. Il cosiddetto “made in Italy” non ha successo solo nei settori tessili o agroalimentari, ma ora viene riconosciuto anche in settori dell’innovazione tecnologica che, forse, sino a qualche anno fa, erano considerati di proprietà estera, per fortuna ora anche l’innovazione industriale italiana è apprezzata e ricercata fuori dal nostro territorio".

martedì 31 Gennaio 2006

(modifica il 14 Luglio 2022, 11:55)

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