Un appuntamento senza tempo, evento irrinunciabile dell’anno solare coratino. E’ la notte che conduce alla vigilia di Natale, per tutti i coratini "la Nottata", quella manciata di ore da passare svegli, con gli amici, tra vino e carne, panettoni e spumanti, tutto accompagnato da interminabili giocate a carte.
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Che sia in un garage oppure in una suppenna, per godere di questa manciata di ore i più piccoli scendono a compromessi con i genitori, i più grandi scordano la stanchezza del lavoro e si tuffano nella notte che li condurrà verso gli odori ed i colori della piazza, che domattina vivrà il suo momento di maggior splendore.
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Frutta e verdura si rifanno il trucco, i capitoni si tirano a lucido per apparire e celebrare degnamente da protagonisti l’alba della vigilia, per una tradizione che resiste nel tempo, apprezzata, invidiata, talvolta anche copiata, dai diversi paesi limitrofi.
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Da qualche anno però, anche nella nottata si è insinuata la vena commerciale: sono davvero tanti gli annunci di cene da passare tra le mura di questo o quel pub. Tutto questo magari toglierà un pò di intimità ad un momento "popolare" come questo, ma ci piace credere che lo spirito non ne venga intaccato.
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A ben guardare, infatti, la nottata nasce nel secondo dopo guerra quando, subito dopo la fine dei razionamenti dei beni di prima necessità, riprese la tradizionale preparazione del pranzo di Natale, da cui ebbe origine l’usanza di passare la notte dell’antivigilia in compgani dei familiari e dei parenti in trepida attesa della prime luci dell’alba della vigilia, per poi infilarsi nelle vie del centro storico per accorrere nella "piazza del pesce", a far la spesa per il pranzo della vigilia.
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L’"alba in piazza", organizzata dalla Pro Loco Quadratum ed inserita tra gli eventi del Dicembre Coratino, avrà inizio alle 4 e vedrà come sempre la piazza animata con musiche e canti.