Si è costituito nei giorni scorsi il il Comitato per il Sì per sostenere l’ingresso di Corato nella Bat, la sesta provincia pugliese policentrica, con capoluoghi Barletta, Andria e Trani.
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Il Comitato nasce da un folto gruppo di cittadini coratini convinti della bontà dell’ingresso coratini nella Bat, e che avrà il compito precipuo di sostenere tali motivazioni nella campagna in vista del referendum consultivo cittadino indetto dal consiglio comunale lo scorso mese di luglio e previsto agli inizi del prossimo anno.
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Il Comitato, che ha sede presso l’Associazione imprenditori coratini, è stato ufficialmente costituito con la l’elezione dei suoi organi rappresentativi: presidente Corrado De Robertis, Luigi Rosito il vice presidente nonchè coordinatore, Massimo Mazzilli il tesoriere. Per loro, il compito di organizzare l’attività informativa finalizzata a sostenere ed incentivare l’adesione di Corato alla sesta Provincia.
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"Il nostro comitato – spiega il presidente Corrado De Robertis – parte dal presupposto che Corato non deve rinnegare i suoi millenari legami storici, economici, religiosi, culturali e sociali con le città viciniori. Corato è legata dall’appartenenza alla medesima Diocesi, ai medesimi antichissimi ordini professionali, al medesimo circondario di Tribunale, ai medesimi organismi associativi territoriali, Comprensorio Nord Barese, Patto Territoriale ma, anche, dalla pratica delle medesime colture agricole, esercitate con metodi tradizionalmente uniformi e dalla sostanziale omogeneità delle produzioni imprenditoriali".
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"La nostra battaglia non nasce dal nulla ma trova un fondamento nel riconoscimento dell’importanza del progetto di riforma del Testo unico degli Enti locali che, in ossequio al principio di sussidiarietà amministrativa, attribuisce nuove e rilevanti funzioni di competenza esclusiva all’ente locale Provincia nel settore "sviluppo economico-sociale e attività produttive", nel settore "territorio, ambiente e infrastrutture" oltre che "polizia amministrativa e locale".
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A breve, il Comitato per il Sì organizzerà una conferenza stampa cittadina per spiegare e confermare le ragioni per cui Corato dovrebbe entrare a far parte della Sesta Provincia pugliese.